Nel panorama lavorativo attuale, il welfare aziendale è una leva strategica di gestione dell’impresa ed è fondamentale per contribuire alla produttività e al successo economico della stessa. Con i fringe e i flexible benefit, i dipendenti hanno a disposizione beni e servizi personalizzabili in aggiunta alla loro retribuzione. È dimostrato che l’implementazione di politiche legate al welfare aziendale garantisce un miglioramento della produttività, un’ottimizzazione delle risorse economiche e una maggiore conciliazione vita-lavoro. In Italia, il welfare aziendale è in forte crescita: secondo il Welfare Index PMI 2024, il 75% delle PMI ha raggiunto un livello almeno medio di welfare, passando dal 10,3% del 2016 al 33,3% nel 2024. Le imprese con un livello alto e molto alto di welfare sono triplicate e quelle con un livello molto alto hanno registrato un aumento di fatturato del 46,5%, rispetto al 28,8% delle imprese con un livello iniziale. 

Cosa sono i flexible benefit?

I flexible benefit sono una forma di welfare aziendale che permette ai dipendenti di scegliere tra una varietà di beni e servizi come parte della loro retribuzione, soddisfacendo diverse aree di bisogno per adattarsi alle esigenze personali e familiari. Questi benefit sono gestiti tramite piattaforme online che consentono ai fruitori di gestire facilmente il proprio budget. 

Di seguito le principali aree di spesa in flexible benefit: 

  • Area rimborsi – per spese di assistenza, istruzione e trasporto pubblico
  • Tempo libero e viaggi – per offrire attività culturali e ricreative
  • Sport e benessere – per favorire l’adozione di stili di vita sani attraverso l’attività sportiva
  • Worklife Balance – con i servizi di assistenza alle persone
  • Formazione e sviluppo – per potenziare le competenze dei dipendenti e il senso di appartenenza
  • Previdenza integrativa – per i contributi pensionistici e per investimenti futuri

Cosa sono i fringe benefit?

I fringe benefit sono servizi aggiuntivi alla retribuzione monetaria. Tra i fringe benefit più comuni distribuiti dalle aziende ai dipendenti ritroviamo:

  • Buoni carburante e buoni spesa
  • Buoni acquisto per lo shopping
  • Beni e servizi aziendali come ad esempio auto, laptop, telefoni cellulari, e altri dispositivi elettronici utilizzabili sia per lavoro che per uso personale. 
  • Supporto abitativo contributi per l'affitto, mutuo della prima casa e pagamento delle bollette di acqua, luce e gas.

Quali sono le differenze chiave tra flexible benefit e fringe benefit?

Le differenze chiave tra fringe benefit e flexible benefit sono principalmente legate alla loro natura e al trattamento fiscale. I fringe benefit sono una forma di remunerazione aggiuntiva rispetto allo stipendio ordinario e rappresentano comunque un vantaggio fiscale, essendo esenti da tasse e contributi, ma con un limite massimo determinato dalla normativa.

In particolare, per il 2025, il limite massimo è di 2.000 euro per i dipendenti che hanno figli a carico e 1.000 euro per tutti gli altri. Inoltre, i fringe possono essere assegnati anche con importi differenti per singoli dipendenti, rendendoli estremamente flessibili per le aziende che vogliono personalizzare il piano welfare. I flexible benefit godono anche essi di un regime fiscale estramamente vantaggioso, non essendo soggetti a tassazione e contribuzione, ma, a differenza dei fringe, non hanno un massimale, ad eccezione di casi specifici, come i versamenti a previdenza integrativa. Questi benefit, inoltre, devono essere assegnati a categorie omogenee di dipendenti, senza differenze individuali. Entrambe le soluzioni offrono significativi vantaggi fiscali per le aziende, ma la scelta tra fringe e flexible benefit dipende dalle esigenze specifiche e dalla tipologia di piano welfare che l’azienda vuole implementare.

I vantaggi che i flexible e fringe benefit portano ad imprese e dipendenti:

I vantaggi per le imprese che investono in welfare aziendale sono numerosi. Queste iniziative, infatti, riducono il carico fiscale, contribuiscono al successo economico, aumentano l'attrattività per i nuovi talenti e incrementano la produttività. Anche per i lavoratori i vantaggi sono significativi, in quanto, oltre a beneficiare del risparmio fiscale, gli stessi godono delle iniziative promosse dall’azienda, volte a favorire la conciliazione vita-lavoro, la promozione della cultura e del benessere psico-fisico e il sostegno alla vita familiare. Infine, la soddisfazione legata ad un programma di welfare ben strutturato garantisce alle aziende un minore turnover.

Staiwel: la piattaforma digitale per la gestione del piano welfare dei dipendenti

Staiwel è la piattaforma digitale di Generali Welion che permette di soddisfare le esigenze del mercato in tema di welfare aziendale e rappresenta l’implementazione moderna e completa di questo concetto, offrendo una vasta gamma di soluzioni per migliorare il benessere dei lavoratori e sostenere la competitività delle imprese.

La piattaforma offre due soluzioni adatte alle esigenze delle aziende di diverse dimensioni:

  1. Staiwel Start: pensata per le microimprese e per le PMI interessate ad un piano welfare più semplice e flessibile. Questa versione offre esclusivamente fringe benefit, ideali per le aziende che vogliono garantire ai dipendenti vantaggi fiscali e di benessere in modo agile e facilmente accessibile.
  2. Staiwel 2.0: ideale per aziende che desiderano implementare un piano welfare più completo e strutturato. Questa soluzione include sia flexible benefit che fringe benefit, permettendo di sfruttare tutte le opportunità concesse dalla normativa. È pensata per chi vuole massimizzare i vantaggi fiscali e ottimizzare il costo del lavoro, coinvolgendo attivamente i dipendenti nella gestione del proprio benessere.

Entrambe le piattaforme permettono una gestione efficiente delle risorse aziendali, offrendo lo strumento adeguato al tipo di esigenza.